Gad Lerner
Giornalista
È uno dei giornalisti più apprezzati della televisione italiana, promotore e conduttore di formati tv che hanno fatto la storia del piccolo schermo. Nato a Beirut da una famiglia ebraica ha collaborato per anni con Radio Popolare prima di entrare nella redazione de L’Espresso. Nei primi anni Novanta inizia la sua esperienza televisiva realizzando per la Raitre di Guglielmi due trasmissioni dedicate alla questione settentrionale: Profondo Nord e Milano, Italia. Chiamato da Ezio Mauro a La Stampa come vicedirettore nel 1993, collaborerà successivamente come inviato e editorialista con il Corriere della sera e Repubblica. Di nuovo alla Rai con due edizioni di Pinocchio, nel 2000 viene nominato direttore del Tg1 ma pochi mesi dopo rassegna le dimissioni. Nel 2001 partecipa alla fondazione di La7. Ne dirige il telegiornale, vara con Giuliano Ferrara la trasmissione Otto e mezzo, ed ha condotto ogni settimana per dieci anni L’Infedele dal 2002 al 2012. Nella primavera del 2013 ha realizzato sempre su La7 Zeta, la commedia del potere, prima di lasciare l’emittente che aveva contribuito a fondare. E’ presidente del comitato editoriale di Laeffe, televisione del Gruppo Feltrinelli. Oggi scrive per La Repubblica e Nigrizia. Tra i suoi libri: Operai (Feltrinelli, 1987, ristampato nel 2010); Crociate. Il millennio dell’odio (Rizzoli, 2000); Tu sei un bastardo. Contro l’abuso delle identità (Feltrinelli, 2005); Scintille. Una storia di anime vagabonde, (Feltrinelli 2009). Come giornalista ed intellettuale è spesso chiamato a discutere sui principali temi dell’attualità con particolare attenzione ai conflitti religiosi nel sud del Mediterraneo e alla questione dell’immigrazione.